lunedì 3 settembre 2007

Canto di una geisha


Dietro ad ogni grande uomo…c’è una grande donna! Luogo comune che attraversa la storia.

Ma chi sono queste donne?

C'è la donna di cultura o pubblicamente affermata... cerco di immaginarla mentre, a cena, in un ristorante ben frequentato, consiglia il suo compagno, lo sostiene nelle sue crisi esistenziali, lo protegge dagli scandali; questa è una "grandonna" visibile!

C'è la donna di casa... la immagino attenta mentre,fra le quattro mura, aiuta i figli a crescere in assenza di un padre troppo impegnato, mentre cerca di trasmettere al suo uomo la serenità delle piccole cose perchè con la mente sgombra lui possa occuparsi di altro; questa è una "grandonna" visibile-invisibile a fasi alterne!

C'è la donna musa... la immagino bella e dannata, mentre in un rapporto caotico alimenta l'estro del suo uomo, una donna affascinata dal suo maestro, che si sottrae per poi restituirsi a lui nel momento in cui diventa arte: quadro, romanzo, poesia, musica; questa è una "grandonna" visibile nelle opere!

C'è la donna amante... la immagino agghindarsi per ricevere ogni volta la visita del suo uomo, trattenerlo sul suo corpo per donargli l'anima, nascosta nell'ombra mentre lo aiuta a ritrovare il suo equilibrio, mentre si concede senza farsi troppe domande sul domani; questa è una "grandonna" invisibile... la più invisibile di tutte, la sua invisibilità è nei patti di vita che ha accettato dal suo uomo.

E' per lei che provo cum-passione ed ho cercato di far diventare le sue emozioni canto!


Sono la sua geisha, ma non conosco squallore.
Imprigiono nelle palpebre un libero frullo d'ali e il mio signore sa...
che quando mi farà sua mi spunteranno grandi ali e con lui dentro, spiccherò il volo!
Sono la sua geisha, ma non conosco squallore.
Intrappolo tra le ciglia il crepitare del fuoco e il mio signore sa...
che quando attraverserà il mio corpo troverà fuoco che arde ed incendia l'anima!
Sono la sua geisha, ma non conosco squallore.
Inzuppo lo sguardo d' inquiete cascate d'acqua e il mio signore sa...
che quando mi raggiungerà, furenti rapide di un fluido amore scivoleranno sulla pelle!
Sono la tua geisha, ma non conosco squallore....
mi nutro di battiti d'ali, di fuoco e di sorgenti e tu,
solo tu, mio signore sai... quanto è immenso il mio amore.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Un pò di analisi, un pò di satira, un pò di poesia, sei brava veramente!

Anonimo ha detto...

Ciao Paola, complimenti, mi piace molto questo testo. Sei veramente brava :)

Solid ha detto...

A quale ritratto di queste definizioni della donna ti senti più di appartenere?

Anonimo ha detto...

L'età crea confusione...
Il mi commento lo leggi in:
Dedicato al mio non-fratello

Sorry
Erminio